Se torno indietro con i ricordi vedo una bimba timida, ma sveglia e molto determinata.
Con i giochi della gioventù faccio le prime esperienze sportive, inizio giocando a pallavolo a 12 anni e finisco che ne avevo 22. In quegli anni sono cresciuta tra allenamenti e gare domenicali.
Il passaggio ai corsi di aerobica è stato un attimo! E così mi sono ritrovata a fare gare di aerobica e all’insegnamento in palestra. Passano altri 10 anni durante i quali ho conosciuto un’infinità di persone e ricevuto tanto affetto; ma soprattutto ho conosciuto Fabrizio (Fabbro) ed è stato amore subito!
Con Fabbro è arrivata la corsa. Entrambi volevamo fare sport, ma non volevamo tornare in palestra e così dopo poco tempo è arrivata la nostra prima gara su strada: 10km sotto l’ora! Arrivano le tabelle di allenamento, la prima mezza, la prima maratona e ahimé il primo infortunio… non ero ancora pronta!
In seguito ho fatto 8 maratone e tra una e l’altra Fabbro decide di cimentarsi nel triathlon. Un anno di preparazione per il mezzo di Pescara ed io sempre al suo fianco. E allora perché non provare? Però avrei dovuto fare i conti con il nuoto… io che non sapevo nuotare e che affogavo anche sotto la doccia! Oggi non posso dire di essere una prode nuotatrice, però ce l’ho messa tutta e l’ho fatto! Ho nuotato in mare e ho fatto tante gare di triathlon… L’ho fatto grazie a me, grazie a Fabbro perché ci sosteniamo sempre a vicenda e grazie a Fabio, il coach a cui ci siamo affidati e che si è dimostrato sempre serio e preparato. Oggi con lui niente è lasciato all’improvvisazione. Il mio consiglio è semplice: se ti piace nuotare, pedalare e correre devi provare il triathlon. E’ molto divertente, ma se si vuole star bene è necessario affidarsi ad un professionista serio.